IL FUNERALE DI LILLO
Al ritorno da scuola il pulmino ci lasciò all'inizio della strada di sassi, come al solito. Quando scendemmo, io e i miei fratelli contammo dieci passi fino a raggiungere il palo della luce che segnava la partenza. “Stavolta do io il via” disse Dario. “Oggi tocca a me!” gli risposi con le mani ai fianchi e la testa inclinata. “Aspetta che faccio il segno. Da qui, eh” puntualizzò Luca strisciando per terra con le scarpe luride. Corremmo a perdifiato lungo quei cinquanta metri che ci separavano da casa, annusando polvere e libertà. “Sei...